Tours

Maratea, Monte San Biagio e Redentore.
8 ore
Monte Cocuzzo, Tortorella - Escursione per esperti.
5 ore
San Fantino - Ranch lungo il fiume Bussento
14.00
In questo itinerario ammireremo la costa campana e lucana caratterizzata da montagne che cadono a picco sul mare profondo.
8 ore
Sentiero "Apprezzami l'asino"
8 ore
Cilento in barca a vela
12 ore

Roccagloriosa – Antiquarium

Tour

Roccagloriosa, nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano tutelato dall’Unesco, con i suoi 450 m sul livello del mare è un vero e proprio “balcone” sulle valli dei fiumi Mingardo e Bussento, da cui si domina uno spettacolare panorama che va da Palinuro al Golfo di Policastro. Ricco di storia e cultura, riveste un ruolo notevole nella storia dell’intero Cilento, per la presenza della zona archeologica e di ben due Musei civici.

 

Numeri telefonici

Liliana: 3401532319;

Cristiana: 333966172;

Rosmary: 3319836446.

25€

  • Destination

  • Departure

    Scario
  • Departure Time

    17.00
  • Return Time

    20.30
1

Pomeriggio

Visita al Museo intitolato ad Antonella Fiammenghi, ottimamente allestito in via Borgo Sant'Antonio, che custodisce interessantissimi corredi funerari, manufatti in oro, argento e bronzo e gioielli in oro di straordinario valore e manifattura, come la collana con pendenti ed il bracciale intrecciato con serpenti. Ingresso: Giorni e orario apertura: dal 15 Giugno al 15 Settembre lunedì-domenica dalle 17:30 alle 20:30. Il resto dell'anno aperto su prenotazione Prenotazione: Nessuna

Storia

 

Roccagloriosa, nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano tutelato dall’Unesco, con i suoi 450 m sul livello del mare è un vero e proprio “balcone” sulle valli dei fiumi Mingardo e Bussento, da cui si domina uno spettacolare panorama che va da Palinuro al Golfo di Policastro. Ricco di storia e cultura, riveste un ruolo notevole nella storia dell’intero Cilento, per la presenza della zona archeologica e di ben due Musei civici.

Sul territorio di questo piccolo borgo – attualmente 1.600 abitanti – si susseguirono insediamenti di Enotri, Morgeti e Osci. Ma il più importante di tutti è quello dei Lucani, del V – IV secolo a.C., che occupava un’area fortificata molto estesa a ridosso del Monte Capitenali. L’archeologa Anna Maria Tripari ci accompagnerà agli scavi del sito archeologico, dalla necropoli al percorso intorno alla cinta muraria, alla scoperta del popolo dei Lucani che vi abitava prima dei Romani. Grazie agli scavi che si sono susseguiti dal 1982 al 1991 da parte di una missione archeologica sostenuta dall’Università di Alberta in Canada, sinora sono stati rinvenuti materiali che fanno risalire fino al Neolitico la frequentazione di quest’area, con presenze rilevanti anche nell’età del Bronzo (II millennio a.C.) e abitazioni databili all’età del ferro (VIII-VI secolo a.C.). Numerosi reperti archeologici testimoniano la presenza del popolo dei Lucani, che raggiunse il suo massimo sviluppo intorno al III secolo a.C. La Necropoli, lungo la sella La Scala, colpisce per la monumentalità delle Tombe del IV sec. a.C., nelle quali sono stati ritrovati numerosi reperti, custoditi nell’Antiquarium e nel museo Antonella Fiammenghi.  Continuiamo la visita nel centro storico, nel prestigioso Antiquarium ospitato all’interno della sede comunale, che custodisce reperti archeologici lucani risalenti al IV e al III sec. a.C., rinvenuti durante diverse campagne di scavo all’interno dell’abitato e delle necropoli, reperti che testimoniano la vita del sito fino ad età tardo imperiale e medievale.

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