Monte Cocuzzo, Tortorella

Questa escursione vi permetterà di vedere tutto il Golfo di Policastro, ma anche le cime più alte del Cilento e della Basilicata: il Cervati, il Monte Sacro, il Bulgheria, il Monte del Papa e i monti del Pollino. Il dorso carsico si presenterà con faggete, erbe e orchidee selvatiche e bellissime formazioni rocciose. Con un po' di fortuna incontriamo un pastore con il suo gregge di capre cilentane o di vacche podoliche. Visto che non è facilissimo trovare i sentieri giusti anche seguendo la descrizione, vi consigliamo di rivolgervi ad una guida locale. Per arrivare al punto di partenza dell' escursione, dalla rotonda sotto Tortorella (vedi scheda dedicata) si sceglie la stradina asfaltata che sale tra la chiesetta SS Maria dei Martiri - con affreschi del 1500 - e il cimitero verso il Monte Cocuzzo, attraversando un fitto bosco di acacia. Si raggiunge il punto più alto della strada, che qui si divide in due strade sterrate. Parcheggiamo la macchina e proseguiamo a piedi, seguendo la sterrata che sale diritto e passa alla Fontana Perali, un grande abbeveratoio con una vista bellissimo verso il mare. Si continua diritto fino ad un bivio, dove si sceglie la sinistra che sale sempre di più, descrivendo una curva a destra. Continuando per circa 20 minuti si raggiunge una sella con Madonnina. Da qui proseguiamo sulla strada ben evidente verso sinistra, attraversando un lembo di faggeta, in leggera discesa. Alla prossima curva verso destra lasciamo la strada carrabile e seguiamo la traccia verso sinistra. Passiamo ad una prima segnaletica bianco e rossa che ci indica erroneamenta di salire lungo un sentierino in salita a sinistra, andiamo avanti per trovare di nuova una segnaletica verso sinistra. Salendo il sentierino sempre più stretto e roccioso raggiungiamo il lungo crinale del Monte Cocuzzo (punto X). Per arrivare in cima dobbiamo ancora salire verso la nostra sinistra – finalmente ci possiamo godere il panorama mozzafiato! Per chiudere l' anello torniamo al punto X, proseguiamo lungo il crinale verso NNW, studiando attentamente la segnaletica. Un grande punto bianco e rosso indica la discesa a sinistra – attenzione, se si va oltre diventa difficile raggiungere la macchina! Il sentiero tende a sciogliersi in varie tracce di animali, ma guardando bene il declivio si intravede una traccia che sale dalle sinistra. Scendendo incontriamo di nuovo la larga sterrata che all' andata ci aveva portato verso la sella.  

Pranzo a sacco.

Rientro in serata seguendo lo stesso percorso.